Disturbi della sfera sessuale
La sessualità rappresenta un aspetto molto importante nella vita di una coppia. Essa, infatti, non si riduce ad un semplice atto, ma veicola gioco, emozioni, comunicazione, fiducia, scambio di piacere, intimità.
Una buona espressione della sessualità, quindi, fornisce un grande contributo all’armonia della relazione e al benessere psicologico della coppia e di ciascuno dei due partner.
In una relazione affettiva importante, la sessualità è influenzata da diversi fattori:
- organici (la salute del nostro corpo)
- psicologici individuali (come stiamo con noi stessi)
- relazionali (la qualità della relazione di coppia).
Spesso però la sessualità può essere vissuta male ed essere fonte di disagi.
Tutto ciò può avere ripercussioni negative sulla coppia creando conflitti, sentimenti ed emozioni negative (rabbia, senso di colpa, vergogna), innescando veri e propri circoli viziosi difficili da spezzare.
I problemi sessuali più frequenti sono: mancanza di passione, desiderio e attrazione, una disfunzione sessuale (ad es. impotenza, eiaculazione precoce ecc.), uso cronico del sesso come strategia di potere, difficoltà ad esprimere fisicamente il proprio amore e affetto.
Le Disfunzioni Sessuali sono caratterizzate da un’anomalia del processo che riguarda il ciclo di risposta sessuale, o da dolore associato al rapporto sessuale.
Il ciclo di risposta sessuale si compone delle seguenti fasi:
- Desiderio: corrisponde a fantasie sull’attività sessuale e al desiderio di svolgere questa attività.
- Eccitazione: si caratterizza per una sensazione di piacere sessuale a cui si associano delle corrispettive modificazioni fisiologiche che nell’uomo sono la tumescenza e l’erezione del pene e nella donna sono la vasocongestione pelvica, la lubrificazione e la dilatazione della vagina.
- L’orgasmo: coincide con il picco di piacere sessuale con allentamento della tensione muscolare e contrazioni ritmiche sia dei muscoli perineali che degli organi riproduttivi.
- Risoluzione: è la fase del rilassamento muscolare a cui si associa una sensazione di benessere. Dopo quest’ultima fase vi è un momento detto “periodo refrattario” (o anche “fase di recupero”), durante il quale l’uomo non può raggiungere un ulteriore erezione; la durata di tale lasso di tempo varia da individuo ad individuo secondo fattori soggettivi e situazionali.
I disturbi della risposta sessuale possono riguardare una o più di queste fasi e possono essere dovuti da:
- fattori psicologici: quando l’aspetto psicologico ha un ruolo preminente nell’insorgenza, nella gravità o nel mantenimento di una disfunzione sessuale
- fattori combinati: quando si crede che oltre all’aspetto psicologico anche una condizione medica generale o l’uso di sostanze contribuiscano ma non siano sufficienti a giustificare il disturbo.
Le Disfunzioni Sessuali comprendono:
DISTURBI DEL DESIDERIO SESSUALE
Si caratterizza per una carena o assenza di fantasie sessuali e di desiderio di attività sessuale che causa disagio o difficoltà interpersonali
DISTURBI DELL’ECCITAZIONE SESSUALE
Si caratterizza per una persistente o ricorrente impossibilità di raggiungere e mantenere fino al completamento dell’attività sessuale un’adeguata erezione per l’uomo e lubrificazione per la donna. La disfunzione crea notevole disagio o difficoltà interpersonali.
DISTURBI DELL’ORGASMO
Si caratterizza per una persistente o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo dopo una fase di eccitazione sessuale normale che causa disagio o difficoltà relazionali.
I maschi possono presentare anche un disturbo di eiaculazione precoce che consiste in una persistente o ricorrente insorgenza di orgasmo e eiaculazione a seguito di una minima stimolazione sessuale prima, durante o subito dopo la penetrazione, e prima che il soggetto lo desideri.
DISTURBI DA DOLORE SESSUALE
Comprendono:
- Dispaurenia: ricorrente o persistente dolore genitale associato al rapporto sessuale in un maschio o in una femmina che crea disagio o difficoltà interpersonali.
- Vaginismo: ricorrente o persistente spasmo involontario della muscolatura del terzo esterno della vagina, che interferisce con il rapporto sessuale e causa disagio o difficoltà interpersonali.